Ok, è ufficiale: la gonna a ruota è entrata a pieno diritto nella mia wishlist dei prossimi acquisti.
Acquisti rigorosamente cheap poiché non so quanto effettivamente saranno frequenti le occasioni in cui la indosserò. Perciò, onde evitare pentimenti, la mia filosofia verso capi nuovi come questo (o anche vintage ma per me, che non gli ho ancora indossati, comunque nuovi) è sempre la stessa e cioè quella di partire "volando basso": per alzare il tiro verso pezzi più ricercati e impegnativi si è sempre in tempo!
La moda della gonna a ruota o skater skirt (gonna da pattinatrice), per chiamarla con un termine anglosassone, si ispira dichiaratamente agli anni '50, al romanticismo e alla femminilità da pin up che quelli anni rappresentano nell'immaginario collettivo.
Che sia corta a metà coscia o lunga fino a sfiorare le ginocchia il must è portarla a vita alta per sottolineare il punto vita ed evidenziare la figura "a clessidra".
Ho cominciato a notare la gonna a ruota uscendo per le vie del centro, nelle prime serate tiepide di giugno. ne ho viste moltissime a righe orizzontali bianche e nere. Ho pensato subito fosse un capo originale che potesse dare un tocco di brio ad un look semplice e classico.
Image from Flickr by Crysco Photography |
Ho cominciato a notare la gonna a ruota uscendo per le vie del centro, nelle prime serate tiepide di giugno. ne ho viste moltissime a righe orizzontali bianche e nere. Ho pensato subito fosse un capo originale che potesse dare un tocco di brio ad un look semplice e classico.
Ma il vero colpo di fulmine è avvenuto una mattina nel negozio di Pimkie in Corso Italia a Pisa: una gonna svasata e morbida in tinta unita nera. Classica, semplice e per questo perfetta!
L'ho provata subito ed effettivamente era molto carina e, col senno di poi, cadeva a pennello. Ma allora cos'è che mi ha fatto desistere dall'acquisto?
Beh, sicuramente c'è da dire che non ero abituata a vedermi con una gonna così voluminosa almeno dall'età di 11 anni...Mi è sembrata bellina ma il pensiero che mi è balenato subito per la testa è stato "ma dove ci vado con questa?"
Poi, complice l'estate che a luglio ha fatto fatica a decollare, non ho più dato peso alla gonna in questione. Solo ultimamente, che il sole si sta facendo vedere più di frequente, ho cominciato a ripensarla.
Le gonne a ruota si vedono adesso un po' ovunque. Adoro il modo in cui le portano le "straniere": fermata da una cintura sottile, sandali flat o tennis e camicette leggere messe sapientemente sotto l'elastico in vita.
Una variante davvero molto particolare e rockeggiante della gonna a ruota, è quella realizzata in ecopelle. Abbinata ad una camicia e un bel paio di decolletè risulta elegante e ricercata mentre con una semplice t-shirt da subito un aria grintosa al look.
Image from Flickr by Leather fashion fashionista |
E avendo già dato una sbirciatina alle nuove collezioni autunno-inverno, prevedo che la gonna a ruota sarà un must anche per la prossima stagione. Sopratutto in questa sua versione in ecopelle oppure declinata in tessuti più pesati e colori autunnalli come l'intramontabile boredaux.
Insomma, inutile dire che la gonna a ruota mi ha conquistata anzi, ri-conquistata!
Da bambina infatti l'adoravo ed ogni volta che la mettevo non potevo fare a meno di girare girare girare su me stessa per vederla gonfiarsi morbidamente come fosse un fiore.
E adesso è giunto il momento di sentirmi di nuovo un po' bambina, non credete? ;)
Artemiss
Nessun commento :
Posta un commento